Marzo si sta rilevando un mese pieno di novità, tra l’intelligenza artificiale e il nuovo update di Google non ci siamo fatti mancare nulla. Ma come preannunciato nel titolo iniziamo dalle novità sul nostro sito.
Contenuti:
Studio Campisi si rinnova
Ho deciso di rinnovare alcune parti del sito, abbiamo cambiato tema, adesso siamo su Astra (super) e abbiamo modificato alcune pagine interne, ma la vera novità è proprio questa che stai leggendo, il nostro blog cambia faccia, mentre prima conteneva solo contenuti su specifici argomenti, adesso il blog sarà anche la nostra, mia, voce libera, come in questo post. Tra X, Threads, Facebook, Linkedin, abbiamo scelto proprio di partire dal nostro blog.
Altra novità, che è possibile trovare navigando tra le pagine del nostro sito sono i prezzi, abbiamo pensato per trasparenza e chiarezza di inserire dei prezzi di partenza dei nostri servizi, questo è stato fatto principalmente per trasparenza. Sia sui servizi di realizzazione siti web che sui servizi seo è possibile trovare i prezzi di partenza.
Adesso passiamo a due temi che negli ultimi giorni stanno riscuotendo enormi domande:
- l’intelligenza artificiale abbinata alla creazione dei contenuti
- Google Core Update
Intelligenza artificiale per la creazione dei contenuti
Questo è un argomento che sta diventando sempre più scottante, ma anche interessante. Negli ultimi mesi i contenuti creati interamente con ChatGpt e soci sono aumentati di gran misura, è facile trovare su diversi siti articoli molto simili o che utilizzano lo stesso schema. Un copy, un webmaster, un seo ma anche chi ha un minimo di esperienza professionale nel campo del business online riesce a capire abbastanza velocemente quando un contenuto è realizzato interamente con ChatGpt.
Per completezza devo dire che ci sono professionisti che utilizzano ChatGpt per la creazione dei contenuti in maniera diversa, riescono, utilizzando dei prompt studiati, a servirsi di ChatGpt per migliorare i propri contenuti o farsi guidare per la creazione di un contenuto. Anche noi utilizziamo a volte ChatGpt, ma penso che bisogna utilizzarla in maniera ponderata e soprattutto studiata, non in maniera massiva.
A proposito di contenuti creati con ChatGpt, vi ricordate quando molti dicevano: Google penalizzerà chi crea interi contenuti con ChatGpt? Ecco sembrava che con l’ultimo aggiornamento Google era propenso a fare ciò, invece è un pò diversa la situazione, la vediamo nel prossimo paragrafo.
Google Core Update
Il 5 Marzo Google rilascia un grosso aggiornamento incentrato ancora una volta (lo aveva fatto negli update precedenti) sullo spam e sulla qualità dei contenuti. Come è possibile leggere in diversi magazine come Search Engine Land, sembra proprio che Google questa volta voglia davvero impattare sulla serp in modo pesante, penalizzando:
- spam
- chi ha contenuti con bassissima qualità
- chi crea contenuti in maniera massiva solo per posizionarsi e non per dare veri contenuti agli utenti
proprio a Search Engine Land, Elizabeth Tucker, Director of Product, Search di Google, ha dichiarato che l’aggiornamento aiuterà a ridurre del 40% i contenuti inutili nella Ricerca Google.
Soprattutto sulle serp Usa si stanno notando de-indicizzazioni di interi siti, in diversi forum e social è possibile imbattersi in utenti che si sono visti i loro siti completamente de-indicizzati o con perdite di traffico molto rilevanti. In Italia sembra, come sempre, aver impattato meno oppure il rilascio dell’aggiornamento è stato successivo e noteremo forti cambiamenti a breve.
Ma allora sono stati penalizzati i contenuti fatti con ChatGpt?
ChatGpt come tanti altri strumenti di intelligenza artificiali non sono un male a prescindere, se avete realizzato contenuti interi con ChatGpt e fatto copia incolla, o magari avete costruito interi siti utilizzando questo sistema, potreste imbattervi in qualche problemino con Google. Questo per dirvi che il problema non è ChatGpt, ma la qualità dei contenuti, l’intento di Google è sempre quello di dare agli utenti contenuti di valore, perciò focalizzati a creare un contenuto di grande valore per i tuoi utenti, magari utilizzando ChatGpt in modo professionale.
Articolo aggiornato giorno 20 Marzo 2024